Purtroppo le nostre abitudini alimentari, molto spesso erronee, ci portano verso un ‘ alimentazione non solo carente ma soprattutto non specifica per le nostre necessità.
Senza dubbio sradicare dalla nostra mente convinzioni e preconcetti secolari, non è semplice soprattutto quando siamo ancora oggi bersaglio di pubblicità ingannevoli quanto basta per tramandare ai nostri figli la quotidianità di una colazione fatta con latte e biscotti.
Per poter capire le ragioni di chi afferma che il latte di mucca è nocivo per la nostra salute, bisogna avere la forza di dubitare delle proprie certezze. Iniziamo dicendo che di tutti i mammiferi, l’uomo è l’unico che si avvale del consumo di latte anche dopo lo svezzamento. Così come il vitello beve il latte vaccino per crescere e per diventare una mucca, l’uomo deve bere il latte materno per assumere quelle sostanze fondamentali per la sua specie e diventare così un uomo. E’ chiaro che ogni latte è specie-specifico. Ecco perché vi sono delle differenze significative nella composizione del latte delle distinte specie. Ecco qui uno schema della composizione del latte di diversi mammiferi.
LATTE | PROTEINE gr | LATTOSIO gr | GRASSI gr | ACQUA gr | CALCIO mg |
Donna | 0,9 | 7,2 | 3,5 | 88 | 33 |
Cavalla | 2,2 | 5,9 | 1,5 | 90 | 90 |
Asina | 1,5 | 6,2 | 1,5 | 90 | |
Mucca | 3,6 | 4,9 | 3,5 | 87 | 118 |
Capra | 4 | 4,5 | 4,3 | 86 | 141 |
Pecora | 6 | 4,5 | 7,5 | 81 | 180 |
Bufala | 4,8 | 4,7 | 7,5 | 82 | |
Scrofa | 6 | 5,4 | 6 | 82 | 178 |
Gatta | 9 | 5 | 5 | 80 | 240 |
Cane | 10 | 3 | 10 | 75 | 325 |
Ratto | 8 | 2,6 | 10,3 | 79 | |
Coniglio | 13,5 | 1,8 | 12 | 70 | 640 |
Focena | 12 | 1,3 | 46 | 40 | |
Balena | 10 | 0,8 | 35 | 54 |
L’ industria casearia, ma anche molti medici (a colpi di spot pubblicitari e in virtù di aver studiato medicina) sono riusciti a convincerci non tanto della necessità del calcio per avere ossa forti, quanto della necessità di bere latte. Ci sono riusciti così bene, tanto che ancora oggi siamo convinti che il latte sia l’ unica fonte di calcio.
Un mito che sfatiamo molto volentieri.
Iniziamo dicendo che le popolazioni orientali, che non bevono latte né mangiano latticini o qualsiasi derivato del latte, non soffrono di osteoporosi.
Se i prodotti caseari prevenissero realmente l’osteoporosi, la sua incidenza sarebbe rara nei paesi consumatori di tali prodotti. Eppure a soffrire delle incidenze più elevate sono le nazioni che consumano le maggiori quantità di prodotti caseari.
Questo perché l’osteoporosi non è, come abbiamo detto in precedenza in questo blog, una mancanza di calcio quanto una perdita.
Perdiamo il calcio contenuto nelle nostre ossa per colpa di un alimentazione troppo acida.
Per contrastare l’acido il nostro corpo ricorre alle riserve alcaline.
Tutti i prodotti animali, tendono ad acidificare l’organismo.
Sorprendente?
No, si tratta solo di avere le informazioni giuste.
Potremmo partire dicendo che non è importante la quantità di calcio presente nel latte, quanto la capacità del suo assorbimento, o la sua biodisponibilità, che dipende da fattori come il fosforo e la vitamina D.
Il calcio presente nel latte vaccino è poco assimilabile, in quanto il fosforo in esso presente è troppo elevato e inibisce l’assorbimento del calcio stesso.
Le persone che pensano di avere una deficienza di calcio, in realtà seguono solo una dieta molto acida e quindi molto proteica.
Il nostro sangue è di natura alcalina. Per mantenere questa alcalinità abbiamo bisogno di una buona percentuale (un ’80% circa) di cibi alcalinizzanti e pochi cibi acidificanti.
Quelli acidificanti comprendono tutti i prodotti animali (carne, uova, pesce, latte e derivati, salumi), i cereali raffinati (pane e pasta bianchi), i legumi, tè, caffè, alcool, zucchero, tabacco, bibite, farmaci, conservanti, additivi.
Quelli alcalinizzanti comprendono i cereali integrali, frutta e verdure e le mandorle.
Il calcio che ingeriamo quindi, viene usato dal nostro corpo per neutralizzare gli acidi di
un ‘alimentazione sbagliata.
E se non si beve il latte, né si mangiano i suoi derivati, da dove prendere il calcio?
Sicuramente tra gli alimenti di origine vegetale, quelli con più calcio biodisponibile, sono le alghe. Solo un esempio l’ alga Wakame ne contiene ben 1380 mg.
Ecco qui fonti di calcio alternative al latte di mucca.
LATTE VACCINO | 118 mg |
SESAMO | 783 mg |
SPINACI | 300 mg |
SOIA | 260 mg |
MANDORLE | 252 mg |
PREZZEMOLO | 245 mg |
FICHI SECCHI | 190 mg |
TOFU | 159 mg |
RUCOLA | 309 mg |
CICORIE | 188 mg |
BROCCOLI | 126 mg |
FOGLIE DI RAPA | 199 mg |
La risposta è che purtroppo i nostri tessuti invecchiano più velocemente, in quanto, tra le altre cose, quel calcio si può depositare sulla pareti arteriali causando ipertensione, oppure nei legamenti e quindi parliamo di artrite.E’ lecito pertanto ipotizzare, che il latte vaccino possa favorire l’insorgenza di squilibri metabolici e che questi a lungo andare possano condurre a stati di malattia?
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