domenica 12 gennaio 2014

PERCHE' MANGIAMO LA CARNE

Iniziamo con una premessa, così tanto per far riflettere.

Gli animali più forti e resistenti in assoluto sul nostro pianeta sono vegetariani, i più longevi sono vegetariani, i più prolifici sono vegetariani, gli animali più pacifici sono vegetariani. Ma non solo.
Moltissimi atleti e persone che hanno compiuto grandi imprese sportive sono vegetariani, a testimonianza che l’alimentazione vegetariana fornisce tutte le sostanze e tutte le energie per sopportare le imprese più faticose.
A fine post troverete l’elenco degli atleti e dei loro primati.     



                                                                                                  








     


















Chi di voi, non ha sentito almeno una volta o non ha pronunciato la frase "bisogna mangiare un po' di tutto"?
Quando parliamo di alimentazione, ci si basa ancora su vecchie frasi fatte, ripetute di generazione in generazione.
Mangiare un po' di tutto è un concetto troppo generico.
Soprattutto quando si parla di salute.
Quando parliamo di carne, in realtà dovremmo essere più precisi.
Sono le proteine ad essere nutrizionalmente essenziali, non la carne in sé.
Ma facciamo un passo indietro.

L'alimentazione degli italiani si è profondamente modificata negli ultimi decenni. Il momento chiave è stato il passaggio dal periodo in cui il nostro Paese usciva dalle gravi restrizioni della guerra e del dopoguerra a quello in cui il livello di reddito pro-capite (e quindi di benessere) è andato via via aumentando. Negli anni immediatamente successivi alla guerra l'alimentazione, infatti, era ancora subordinata alle possibilità economiche e rimaneva un segno distintivo di appartenenza a gruppi sociali ben definiti.
Chi poteva, dunque, comprava generi alimentari più cari, come appunto la carne. 
L'associazione carne-proteina affonda le sue radici in questo momento storico. 
Da allora la carne ne ha percorso di strada (in tutti i sensi).

Le proteine vennero scoperte nel 1839 da J.Mulder, un chimico olandese.
Col passare dei decenni vennero considerate un nutriente di estrema importanza.
All'inizio si pensava che le proteine fossero contenute solo nei cibi animali, solo alcuni anni più tardi si scoprì che anche le piante contenevano proteine. Nonostante questo, nel corso degli anni le proteine sono state associate prevalentemente ai cibi animali. Quando vennero scoperte e riconosciute le proteine vegetali, si continuò ad affermare che quelle animali, erano utilizzate dal nostro corpo in maniera più efficiente rispetto a quelle vegetali.
Questo, perché, veniva considerata unicamente l'efficacia con cui le proteine venivano usate per favorire la crescita.
(Eppure gli animali più grandi sono erbivori!!).
Fu così che le proteine animali vennero considerate di miglior qualità e di valore biologico più elevato.
Questo concetto erroneo ha contribuito a confondere l'opinione pubblica, tanto che ancora oggi la maggior parte delle persone crede che le proteine animali siano migliori di quelle vegetali. 
Un mito da sfatare.
Ciascun cibo vegetale contiene in adeguate quantità la maggior parte dei componenti di base delle proteine: gli amminoacidi
Se mangiamo vegetali diversi, assumeremo l'intera varietà di amminoacidi che servono per formare le proteine. 



Ecco la lista dei alcuni vegetariani famosi:

Brian Adams, Margherita Hack, Antony Hopkins, T. Colin Campbell, Pino Caruso, Bill Clinton, Elvis Costello, Bob Dylan, Eraclito, Epicuro, Empedocle, Gandhi, Roberto Gervaso, Jane Goodall, AL Gore, Franz Kafka, John Harvey Kellogg, Nastassja Kinski, Carl Lewis, Leona Lewis, Dacia Maraini, Gianroberto Casaleggio, Moby, Morrissey, Isac Newton, Prince, Richard Wagner, Osho, Dorina Vccaroni, Eddie Vedder, Umberto Veronesi, River Phoneix, Pink, Pitagora, Plutarco, Natalie Portman,  Dennis Rodman, George Bernard Shaw, Lec Tolstoj, Mike Tyson, Jung, Tolstoj, Pitagora, Seneca, Virgilio, Platone, Darwin, Leonardo Da Vinci, Freud, Schopenhauer, Berdard Shaw, Wagner,  Paul Mc Cartney, Bob Dylan, John Lennon, Edoardo De Filippo, Sting, Moravia, Thomas Edison, Albert Einstein, Edison, Nikola Tesla, Erasmo da Rotterdam, Alfonse Marie de Lamartine, Plutarco, Jean Jacques Rousseau, Rudolf Steiner, Voltaire, Ovidio, Hermann Hesse....




  • ELENCO DI ALCUNI PRIMATI DI ATLETI VEGETARIANI IN GARE ATLETICO-SPORTIVE:


  • Paavo Nurmi leggendario recordman mondiale di marcia
  • Piero Venturato, due volte campione mondiale di culturismo, sette volte campione italiano, cinque volte campione europeo
  • Alex Rabassa, atleta portoghese, partendo da Barcellona il 12 febbraio 1983 ha percorso 32.000 km. di marcia in 500 giorni
  • Gelindo Bordin, campione mondiale di maratona
  • E. Zatopek, il leggendario atleta vincitore di molte medaglie
  • Miles, campione del mondo di tennis per 10 anni
  • Dose, atleta tedesco, unico vegetariano fra i 16 partecipanti. Nelle gare di Lipsia arrivò primo con 30 minuti di anticipo sull’orario previsto
  • Karl Mann, vincitore della Dresda-Berlino di 202 km. in 26 ore e 52’, anticipando di 2 ore il secondo arrivato
  • Enzo Maiorca, primatista mondiale di immersione in apnea
  • Dave Sott ( Triathlon Iron Man sei volte campione)
  • Edwin Moses (400 metri a ostacoli record mondiale)
  • Martina Navratilova (Tennis)
  • Carl Lewis (salto in lungo e velocità)
  • Scott Jurek VEGANO (Maratoneta)
  • Andreas Zahlung (Body building)
  • Billie Jean King (Tennis)
  • Debbi Lawrence (Maratona)
  • Desmond Howard (football americano)
  • Pierre Vérot (Sci: record di resistenza di sci alpino 83 ore e 2 minuti nel 1982)
  • Ridgely Abele (Karate e Jujitsu)
  • Robert Sweetgal (Marcia)
  • Al Oerter (Lancio del disco 4 titoli consecutivi)
  • Antony Peeler (Basket)
  • Bill Pearl (Body Building)
  • Murray Rose ( Nuoto vincitore di tre medaglie d'oro contemporanee nel 1960) vegetariano dalla nascita
  • Ruth Heidrich (Triathlon Iron Man)


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